Due artiste friulane, di Cordenons (cittadina alle porte di Pordenone) e di Fagagna (sulle colline a ovest di Udine), sono protagoniste in questi giorni a Trieste. Si tratta di Alessandra Gusso “Alessia” e Valentina Miani “Valensia”, le cui opere sono orientate alla continua ricerca del sé e del come, che espongono alla Gallery Art esplorando rispettivamente queste tematiche: per la prima artista è “l’essere”, per la seconda è “Donna Dualità è Vivenza”. Il tutto è sintetizzato in Sintonie creative piene di scambio e reading poetici, rese ancora più suggestive dalle performance sonore strumentali improvvisate da Teo Fornasier, Mauro Galgaro e Manuela Manfio. Ma vediamo di conoscere meglio le due artiste.
Alessandra Gusso
Alessandra Gusso, “Alessia”, attraverso le attuali opere che sono parte della nuova ricerca, sperimenta e racconta come indagare il suo buio, il pensiero, l’azione. Opere attraversate dal suo tocco sensibile, sensitivo, sincero. In quelle immagini emerge il “chi siamo” come umani, immersi nel bianco e nero con variazioni e accenni appena sfiorati di colore primario. Sono tele in acrilico, bianco di zinco, avorio, nero avorio, di Marte, di mica e smalti. L’artista prova quindi a mischiare a questo nero diversi colori che non siano bianco e vediamo cosa otteniamo, il che fa pensare che il nero sia tutt’altro che un colore piatto e univoco: “E’ una panoramica, in dimensioni ridotte, del suo lavoro con il bianco e nero che ogni tanto emerge quando dipinge e in questa occasione ha avuto modo di ripercorrere le varie fasi; da aggiungere, poi, che sta rinnovando il suo bianco/nero con pensieri e occhi diversi e ci prende assai questo ricercare”, osservano Graziella Valeria Rota e Cesar Torres Arboleda. L’artista non è alle prime armi perché, dopo il percorso d’arte scolastico, ha lavorato e continua a farlo tra mostre, insegnamento e laboratorio teatrale assieme al grafico Mauro Fornasier, costruttore di marionette che divertono e stupiscono piccoli e grandi. Alessandra Gusso ha esposto in varie città italiane e all’estero, alla Bid Trieste, scrive poesie, illustra per i bambini ai suoi corsi e i reading poetici.
Valentina Miani
Valentina Miani, in arte “Valensia, nasce a Udine. Molto legata alla natura e alla sua terra, il Friuli-Venezia Giulia, che ispira parte delle sue opere dove c’è anche la ricerca dell’utilizzo di materiali naturali e di riciclo. Dal 2014 ha creato questa tecnica di pittura, si tratta di supporti lavorati con la tela di palma che recupera dalla natura e che donano al dipinto questa particolarità della tela “che si fa pelle”. L’innesto di figure che partono e attingono dal reale, dalla storia, dalla tradizione, dalla biografia, dall’oralità e dall’artista. L’artista, esperta in varie tecniche pittoriche che esperimenta nelle forme e nell’indagine di genere e di sé e in questa visione creativa, propone una serie di immagini iniziate con una prima figura femminile più descrittiva e poi togliendo elementi fino a rimanere solo un contorno. I quadri sono realizzati con varie tecniche e tratta una donna che si guarda dentro e che si interroga. Il suo studio è a Fagagna dove vive, una località dove il verde abbonda; collabora con il Comune nelle attività espositive, in attività corsuali, culturali e di ospitalità, curando lei stessa l’alimentazione sana che produce allevando animali e piante offrendo piatti speciali.
—^—
In copertina e qui ecco due opere di Alessandra Gusso e Valentina Miani.